Multivitaminici: benefici e rischi per la salute

Ultima modifica : 28 February 2023
Indice dei contenuti

    La corsia degli integratori alimentari è ricolma di decine di prodotti ricchi di diverse vitamine e minerali. I cosiddetti "multivitaminici" promettono di integrare la nostra dieta e di supportare la nostra salute e il nostro benessere. Ma questi prodotti sono davvero necessari? Ci mantengono in salute? E come sono regolati? In questo articolo, risponderemo alle domande più comuni sui multivitaminici, spiegheremo cosa sono, come sono regolati e come sapere quando è bene assumerli.

    Che cos'è un multivitaminico?

    I "multivitaminici" sono integratori alimentari che combinano diverse vitamine e minerali. Mirano a colmare le lacune nutrizionali nella dieta e sono comunemente assunti sotto forma di pillole, compresse, capsule o liquidi. I multivitaminici sono disponibili in un'ampia gamma di dosi e formulazioni, che ad esempio coprono le esigenze nutrizionali di bambini, donne, uomini o anziani. Possono essere acquistati in farmacie, erboristerie, supermercati e rivenditori online.

    In Europa, i multivitaminici sono considerati dalla legge "integratori alimentari", una categoria che include qualsiasi prodotto alimentare contenente quantità concentrate di vitamine, minerali e/o altre sostanze che hanno un effetto nutrizionale o fisiologico.1 Il termine "multivitaminico" si riferisce a prodotti con composizioni molto diverse e che possono includere ingredienti aggiuntivi come acidi grassi, amminoacidi, enzimi, probiotici, erbe ed estratti botanici.

    In questo articolo, ci concentreremo sui multivitaminici che contengono solo vitamine e minerali.

    I multivitaminici sono importanti per la salute?

    I multivitaminici mirano a prevenire o correggere le carenze di micronutrienti, oppure a sostenere il corretto apporto di nutrienti quando la dieta da sola non è sufficiente.2

    Per le persone che seguono una dieta sana ed equilibrata – che include quindi tutti i principali gruppi alimentari in quantità sufficienti – è improbabile che i multivitaminici abbiano effetti positivi sulla salute. In alcuni casi, potrebbero addirittura causare un assunzione di un micronutriente superiore ai livelli di guardia, determinando effetti negativi sulla salute.3 Questo potrebbe avvenire per molte vitamine: dosi molto elevate di vitamina A, ad esempio, o un'integrazione prolungata (più di 6 mesi) di vitamina B6 possono essere dannose. Altre vitamine come la vitamina C o la vitamina B12 vengono espulse facilmente dall'organismo, quindi è meno probabile che rappresentino un rischio per la salute. Per ulteriori informazioni su vitamine e minerali, alimenti, funzioni e dosi consigliate, visitate le nostre risorse sui micronutrienti.

    I multivitaminici non dovrebbero mai sostituire una dieta sana: possono solo "integrare" e non sostituire. Per le persone comuni, le prove sono chiare: scegliere regolarmente una varietà di alimenti ricchi di nutrienti è il modo migliore per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno e sostenere la nostra salute a lungo termine.4

    Quando assumere un multivitaminico?

    Gli integratori di vitamine e minerali possono essere utili per le persone che non possono ottenere o non ottengono nutrienti specifici dalla loro dieta. I casi specifici includono:

    • Basso apporto dalla dieta. Le persone che escludono o non possono assumere determinati gruppi di alimenti a causa di condizioni mediche (come le allergie) sono a più alto rischio di carenze nutrizionali. Per esempio, a vegani e vegetariani si raccomanda spesso di integrare la vitamina B12. Allo stesso modo, gli integratori di vitamina D sono raccomandati per le persone che hanno la pelle scura o che vivono in paesi con poco sole, perché spesso il cibo da solo non basta a garantire un apporto sufficiente.
    • Gravidanza e allattamento. Durante la gravidanza e l'allattamento sono necessarie più vitamine e minerali come il folato e il ferro e può essere difficile ottenerne abbastanza esclusivamente dalla dieta. Di solito, le vitamine prenatali sono raccomandate in associazione a una dieta bilanciata per assicurarsi che la mamma e il bambino ottengano un quantitativo sufficiente di nutrienti chiave.
    • Invecchiamento. Con l'avanzare dell'età, i nostri corpi diventano meno efficienti nell'assorbire alcune vitamine e minerali e potremmo avere difficoltà a mangiare abbastanza cibo a causa di scarso appetito o problemi ai denti. Questo rende gli anziani a più alto rischio di carenza di alcune vitamine e minerali come calcio, vitamina D e vitamina B12.
    • Dopo un intervento di chirurgia bariatrica. Le persone che hanno subito questa procedura possono avere difficoltà ad assumere la quantità di cibo di cui hanno bisogno per ottenere tutti i nutrienti necessari.
    • Condizioni di salute che compromettono l'assorbimento dei nutrienti. Le persone che hanno condizioni mediche che influenzano l'assorbimento dei nutrienti (come il morbo di Crohn, il consumo cronico di alcol e così via) sono più inclini a carenze e possono beneficiare di integratori. Anche alcuni farmaci, se assunti per lunghi periodi, possono metterci a rischio di carenze e aumentare la necessità di alcune vitamine e minerali.

    Se sospettate di non assumere abbastanza nutrienti dalla dieta, un dietista/nutrizionista o il medico di famiglia possono aiutarvi a controllare i vostri livelli di vitamine e minerali e fornirvi consigli personalizzati e sicuri. L'integrazione dovrebbe sempre essere condotta sotto la supervisione di un operatore sanitario in grado di determinare se esiste una carenza e raccomandare i prodotti e i dosaggi appropriati.

    I multivitaminici aiutano in caso di stanchezza/raffreddore/dolori muscolari? In cosa possono essere d'aiuto?

    Non ci sono prove chiare che dimostrino che l'assunzione di integratori alimentari possa portare benefici alla salute delle persone che non hanno carenze nutrizionali.5,6 In effetti, la scienza ha già sfatato molti miti popolari che collegano gli integratori alimentari a specifici effetti sulla salute, ad esempio la convinzione che gli integratori di vitamina C aiutino a prevenire il raffreddore o che il magnesio riduca i crampi muscolari.7,8

    Sulle confezioni possono essere elencate solo le indicazioni sulla salute approvate dalla Commissione europea. Fate attenzione agli integratori alimentari che promettono benefici per la salute nei messaggi pubblicitari, come i multivitaminici "per i capelli e le unghie" o "per la memoria e la concentrazione". Queste dichiarazioni generali riguardano le vitamine e i minerali contenuti nel supplemento e non si riferiscono necessariamente agli effetti del supplemento stesso.9

    Anche se la nutrizione può effettivamente entrare in gioco, sintomi come stanchezza o dolori muscolari possono essere causati da una enorme varietà di altri aspetti legati allo stile di vita come malattia, stress, problemi del sonno o persino esercizio fisico intenso. È improbabile che i multivitaminici da soli possano migliorare questi sintomi. Se è dimostrato che alcuni sintomi sono causati da una carenza di nutrienti, il trattamento dovrebbe essere consigliato da un professionista della salute, il quale può aiutare a integrare nutrienti specifici mancanti.

    Pur avendo un aspetto simile, gli integratori alimentari non devono essere confusi con i farmaci. I multivitaminici sono un tipo di prodotto alimentare, quindi non possono essere utilizzati per prevenire, curare o trattare le malattie e non dovrebbero mai essere assunti come sostituti dei trattamenti medici.

    Chi approva i multivitaminici in Europa?

    In Europa, la direttiva UE sugli integratori alimentari disciplina tutti gli integratori alimentari. Questa direttiva contiene l'elenco delle vitamine e dei minerali autorizzati ad essere impiegati negli integratori alimentari e le relative modalità di etichettatura. L'etichetta deve riportare il nome delle vitamine e dei minerali e il loro contenuto espresso in percentuale del valore di assunzione giornaliera di riferimento (ad esempio, ferro 4,2 mg, 38 %). L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) valuta le prove scientifiche relative alla sicurezza degli integratori alimentari e all'efficacia della fonte nutrizionale.

    Poiché i multivitaminici sono considerati un tipo di prodotto alimentare (e non un prodotto medico), i produttori, i fornitori o i distributori sono responsabili di assicurarsi della loro sicurezza. Devono inoltre assicurarsi del fatto che i loro prodotti siano etichettati correttamente e che non diffondano affermazioni non autorizzate su eventuali benefici per la salute.

    Ogni paese europeo ha la propria autorità nazionale per la sicurezza alimentare incaricata di approvare e monitorare se gli integratori alimentari venduti nel proprio territorio sono conformi alla legislazione europea e nazionale. Tuttavia, gli approcci normativi differiscono molto tra i paesi e alcuni di essi impongono controlli più severi rispetto ad altri. Ad esempio, alcune autorità nazionali richiedono che i produttori le informino prima di immettere un integratore alimentare sul mercato, mentre in altri paesi questo non accade. In alcuni casi, possono differire perfino le sostanze considerate alimenti o medicinali a livello nazionale.10

    Nella Commissione europea vigono norme per la protezione dei consumatori dai rischi per la salute causati degli integratori alimentari ed esiste un elenco di sostanze sospette o pericolose note.1 Tuttavia, molti altri elementi, tra cui erbe, estratti vegetali e composti bioattivi, possono essere aggiunti ai multivitaminici sebbene non esistano molte prove scientifiche sui loro benefici per la salute o su potenziali effetti collaterali. Molte specie vegetali contengono sostanze attive che potrebbero non essere sicure per alcune persone o se consumate in quantità elevate, cosa che può accadere con gli estratti concentrati. Per sostanze come queste, i paesi dell'UE prevedono ciascuno le proprie linee guida e i propri regolamenti.10

    I multivitaminici sono metabolizzati/assorbiti allo stesso modo dei micronutrienti contenuti negli alimenti?

    I nostri corpi sono in grado di assorbire vitamine e minerali da fonti sintetiche. Tuttavia, la misura in cui possiamo assorbire specifici prodotti multivitaminici è meno chiara. L'assorbimento dei nutrienti dipende da diversi fattori individuali, come la genetica o il nostro stato nutrizionale, così come dalla formulazione dell'integratore e dalla modalità di assunzione (ad esempio, con alimenti specifici, a stomaco vuoto, ecc.). Gli integratori possono essere immessi sul mercato senza prove cliniche e documentazione scientifica che ne dimostri l'efficacia, il che rende difficile rispondere a queste domande.6

    Gli alimenti ricchi di nutrienti sono pieni di insiemi di sostanze nutritive e bioattive che favoriscono la salute e l'assorbimento dei nutrienti. Quando isoliamo vitamine e minerali in un prodotto, rimuoviamo le potenziali sinergie nutrizionali positive presenti in natura. Ad oggi, gli scienziati non hanno trovato prove convincenti che dimostrino che gli integratori alimentari possono aiutare la salute e prevenire le malattie croniche come fa una dieta sana.4

    A volte possiamo anche ottenere l'effetto opposto, poiché, se assunti in elevate quantità, alcune vitamine e alcuni minerali competono per l'assorbimento se presenti insieme nell'intestino. Ad esempio, alte dosi di ferro e zinco possono ridurre l'assorbimento di rame, mentre il calcio può ridurre l'assorbimento del ferro.11,12 Tutti questi minerali sono spesso combinati nei multivitaminici.

    I multivitaminici hanno effetti collaterali?

    I multivitaminici sono generalmente considerati sicuri, ma non sono sempre privi di effetti collaterali.13 Alcune vitamine e alcuni minerali possono essere dannosi se assunti in grandi dosi e alcune persone possono essere più sensibili agli ingredienti contenuti in questi prodotti. I possibili effetti collaterali degli integratori alimentari includono nausea o disturbi allo stomaco, diarrea o costipazione, mal di testa, eruzioni cutanee o prurito e l'interazione con alcuni farmaci.

    Tenete a mente che gli integratori alimentari possono eccedere le dosi raccomandate di alcune vitamine e minerali, il che avviene con poca probabilità nella dieta. In caso di assunzione a lungo termine, questo può portare a gravi problemi di salute.5

    Se assumete multivitaminici, assicuratevi di leggere le informazioni e rispettare l'uso quotidiano raccomandato per evitare di superare le dosi sicure. Soprattutto se siete affetti da problemi di salute, siete in stato di gravidanza, allattate al seno o assumete farmaci, vi consigliamo di consultare un operatore sanitario prima di assumere multivitaminici.

    Riferimenti

    1. European Commission. About food supplements. Accessed January, 2022.
    2. European Food Safety Agency (EFSA). Food supplements section. Accessed January, 2022.
    3. Ronis M, Pedersen K, and Watt J (2018) Adverse Effects of Nutraceuticals and Dietary Supplements. Annual Review of Pharmacology and Toxicology 58(1):583-601.
    4. Melina V, Craig W & Levin S (2016) Position of the academy of nutrition and dietetics: vegetarian diets. Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics 116(12):1970-1980.
    5. World Health Organization. Healthy diet factsheet. Accessed January, 2022.
    6. Yetley E (2007) Multivitamin and multimineral dietary supplements: definitions, characterization, bioavailability, and drug interactions. The American Journal of Clinical Nutrition 85(1):269S-276S.
    7. Hemilä H &Chalker E (2013) Vitamin C for preventing and treating the common cold. Cochrane Database of Systematic Reviews. doi: 10.1002/14651858.CD000980.pub4
    8. Garrison S, Korownyk C, Kolber M et al. (2020) Magnesium for skeletal muscle cramps. Cochrane Database of Systematic Reviews 21;9(9).
    9. European Commission (2008). Report from the Commission to the Council and the European Parliament on the use use of substances other than vitamins and minerals in food supplements.
    10. European Food Safety Authority (2015) Scientific Opinion on Dietary Reference Values for copper. EFSA Journal 13(10):4253.
    11. European Food Safety Authority (2015) Scientific Opinion on Dietary Reference Values for iron. EFSA Journal 13(10):4254.
    12. Pourshahidi L, Mullan R, Collins N, et al. (2021) Reporting adverse events linked to the consumption of food supplements and other food products: An audit of Nutrivigilance newsletters. Proceedings of the Nutrition Society 80(OCE3):E133.